Compositore italiano.
Studiò al Conservatorio di Santa Cecilia diplomandosi nel 1908. Nel 1912
si trasferì in Tunisia, dove fondò una società di concerti
e la scuola musicale denominata Sezione Musicale G. Verdi, patrocinata dalla
Società Dante Alighieri (1927). Nominato accademico di Santa Cecilia
(1928), pubblicò i saggi critici:
Il dopo Wagner:
Strauss e
Debussy (1909);
I giardini di fuoco (1922). Della sua produzione
musicale citiamo:
La favola di Helga (1910);
La notte Sahariana
(1912);
La sagra dei morti (1920);
La bajadera con la maschera
gialla (1923);
Piccoli poemi giapponesi (1926);
Alba di gloria sul
passo Arien (1940);
La porta verde (1953);
Santuari asiatici
(1961) (San Giorgio a Cremano, Napoli 1883 - Anacapri, Isola di Capri, Napoli
1971).